Presentata l’edizione 2025 del Reate Festival

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E' stata presentata oggi, presso la sede della Fondazione Varrone, l'edizione 2025 del Reate Festival.

Data:

20 Settembre 2025

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Descrizione

Titoli rari e accattivanti di teatro musicale, rassegne di musica da camera e di musica sacra, concerti didattici per i giovani a Rieti e a Roma per l’edizione 2025 del Reate Festival. Un trittico novecentesco con atti unici di Rota, Barber e Panni, gli anniversari di Ravel e di Salieri, due prime esecuzioni in epoca moderna – un’opera dello stesso Salieri e un oratorio di Jommelli - tra le musiche che ascolteremo nei trenta appuntamenti da ottobre a dicembre. Oltre ai magnifici luoghi reatini (Teatro Flavio Vespasiano e Chiesa di San Giorgio), nuove prestigiose ambientazioni romane ospiteranno le attività del festival: l’Accademia Nazionale di San Luca con la sua prestigiosa posizione dietro la Fontana di Trevi e la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere. 

 

Teatro musicale, concerti, progetti per le scuole, la sesta edizione di un concorso di musica contemporanea. Per il Reate Festival 2025 molte le attività che si svolgeranno da ottobre a dicembre non solo nei magnifici luoghi della musica di Rieti (Teatro Flavio Vespasiano e Chiesa di San Giorgio), ma anche a Roma, presso il Goethe-Institut, la Basilica di Santa Cecilia, e per la prima volta presso l’Accademia Nazionale di San Luca: il risultato è una rassegna di trenta appuntamenti, dal 6 ottobre al 1° dicembre 2025, basata sulle consuete linee programmatiche, ma con importanti novità.

 

Il teatro musicale sarà presente con alcuni titoli di epoche diverse che verranno rappresentati tutti presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti.

In occasione del secondo centenario della morte di Antonio Salieri (1750-1825) verrà messa in scena l’opera comica La partenza inaspettata, che viene riproposta per la prima volta in epoca moderna in un’edizione espressamente realizzata dal Reate Festival (23 novembre ore 18). Antonio Salieri fu musicista di grande valore ed eccellente insegnante, tra gli altri di Beethoven e di Schubert, anche se il suo nome si legò nell'immaginario collettivo, a un'inesistente inimicizia con Mozart, che sfociò nell’accusa che gli venne rivolta di aver avvelenato quest'ultimo per invidia. La credenza, che ha avuto molta fortuna in letteratura, musica, teatro e cinema lungo duecento anni, non ha nessuna base reale. Sarà quindi questa l’occasione per apprezzare l’alto magistero compositivo di Salieri qui declinato, attraverso un irresistibile libretto di Giuseppe Petrosellini, in un’opera comica di grande vivacità, rappresentata per la prima volta al Teatro Valle di Roma nel 1779, quando si giovò della presenza di famosi divi dell’epoca come Francesco Bussani, Girolamo Crescentini, Giuseppe Lolli, alcuni dei quali impegnati successivamente nei capolavori del “collega” Mozart.  L’allestimento vede un cast di giovani affermati professionisti - Roberto Manuel Zangari, Mariam Suleiman, Matteo Loi, Maddalena De Biasi, Federico Vita – diretto da Cesare Della Sciucca con Roma Tre Orchestra. La regia è di Cesare Scarton, le scene e le luci di Andrea Tocchio, i costumi di Anna Biagiotti, motion graphics di Flaviano Pizzardi.

 

Per quanto riguarda il teatro del Novecento e contemporaneo, è stato scelto un Trittico che impagina La scuola di guida di Nino Rota su libretto di Mario Soldati (1959), Una mano di bridge di Samuel Barber su libretto di Giancarlo Menotti, e Lo stratagemma dell’avvocato Manigoldiin prima esecuzione, che Marcello Panni, autore di testo e musica, ha tratto da una commedia dello scrittore futurista Bruno Corra del 1940. Con la direzione di Marcello Panni, a capo dell’Ensemble Roma Sinfonietta, i tre atti unici avranno come interpreti principali Sabrina Cortese e Alessandro Fiocchetti, con la regia di Cesare Scarton, le scene di Gianni Dessì, le luci di Andrea Tocchio, i costumi di Mario Celentano(Rieti, Teatro Flavio Vespasiano, 9 novembre ore 18).

 

In posizione mediana rispetto a questi due poli, si colloca la rappresentazione di un’opera di grande repertorio quale Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, in una versione speciale in un atto, destinata agli studenti, nel quadro di un progetto didattico innovativo che intende risvegliare l’interesse della scuola nei confronti dell’opera lirica. Nella versione in un atto Germano Neri, oltre a dirigere l’Orchestra Europa InCanto curerà anche la regia dello spettacolo.Le scene sono di Marco Viola, i costumi di Giusy Giustino (Rieti, Teatro Flavio Vespasiano, 25, 26 novembre).

 

Dopo il grandissimo successo degli anni precedenti, viene proposta la sesta edizione del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea, riservato a singoli esecutori e a formazioni vocali e strumentali under 35. Suddivisi in sei categorie, i partecipanti all’edizione 2025 saranno giudicati da una prestigiosa commissione formata da Monica Bacelli per il Canto, Andrea Lucchesini per il Pianoforte, Alessandro Carbonare per i Fiati, Giovanni Sollima per gli Archi, Francesco Gesualdi per la Fisarmonica, Antonio Caggiano per le Percussioni. I vincitori otterranno non solo premi in denaro, ma anche l’opportunità di esibirsi in concerti presso la sede del Goethe-Institut di Romache dallo scorso anno ha unito il proprio prestigioso nome a quello del Reate Festival (24 novembre ore 11 e 25 novembre ore 10 e ore 12).

 

Non è statadimenticata la ricorrenza dell’Anno Giubilare 2025 che verrà ricordato con una Rassegna di musica sacra che impaginerà concerti vocali, da camera e d’organo programmati presso la Chiesa di San Giorgio di Rieti (6, 7, 8 e 9 ottobre ore 11.15) e si concluderà con la prima esecuzione in epoca moderna dell’oratorio Giuseppe glorificato in Egitto di Niccolò Jommelli (1749), che viene realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano per la Storia della Musica presso la Basilica di Santa Cecilia di Roma (10 ottobre ore 20). La Reate Festival Orchestra sarà diretta da Luca Incerti, interpreti Sabrina Cortese, Marta Pacifici, Roberto Manuel Zangari.

 

Importante novità per il Festival è la realizzazione di un ciclo di concerti dedicati a Maurice Ravel nel centocinquantesimo anniversario della nascita (1875-1937), che si svolgeranno per la prima volta presso la sede dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, una delle più antiche istituzioni culturali del mondo, istituita nel 1577 da papa Gregorio XIII, nata come Accademia Romana di Belle Arti e dedicata poi a San Luca, pittore e iniziatore della tradizione artistica cristiana. Alcuni di questi concerti saranno riservati agli studenti delle scuole di Rieti, che potranno usufruire, grazie alla Fondazione Flavio Vespasiano, anche della visita alle preziose collezioni dell’Accademia. I concerti, otto appuntamenti dal 18 ottobre al 29 novembre si terranno alle 17.30 nel palazzo dell’Accademia, retrostante la Fontana di Trevi.

L’attivazione di una collaborazione con una storica istituzione dedicata alle arti figurative, come l’Accademia Nazionale di San Luca, ha orientato le scelte programmatiche di quest’anno verso la creazione di un legame sempre più stretto tra pittura e musica, percorso avvalorato dalla presenza di Gianni Dessì, uno dei massimi artisti delle arti visive del nostro tempo in qualità di scenografo del Trittico contemporaneo, e dell’allestimento scenico dell’opera di Salieri, che si pone come meditazione sull’arte digitale utilizzata nella scenografia, in riferimento al grande artista RefikAnadol (Istanbul, 1985), le cui straordinarie creazioni, ammirate di recente presso il Guggenheim Museum di Bilbao, ci pongono di fronte all’affasciante tematica dell’intelligenza artificiale applicata all’arte.

 

Continueranno gli appuntamenti con le istituzioni scolastiche reatine. Tre Lezioni-Concerto tenute da giovani interpreti si terranno nella Chiesa di San Giorgio in matinée (20 e 28 ottobre, 5 novembre) per il pubblico degli studenti. Come nelle precedenti edizioni da spettatori a protagonisti i migliori talenti del Liceo Musicale saliranno sul palco in un concerto presso la Chiesa di San Giorgio (1 dicembre, ore 19).

 

 

Il Reate Festival è realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, SIAE. Soci fondatori: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti-Viterbo; socio sostenitore: Banca Intesa Sanpaolo; le attività sono realizzate in collaborazione con Teatro dell’Opera di Roma, Roma Sinfonietta, Nuova Consonanza, Accademia Nazionale di San Luca, Istituto Italiano per la Storia della Musica, Associazione Europa In Canto, Goethe Institut, Quinte Parallele, Fiera Mondiale Campionaria del peperoncino di Rieti, Liceo Musicale di Rieti, Associazione Shelives.

 

Prenotazioni

Tel. 328 53 61 915 | promozione@reatefestival.it

RIETI

Teatro Flavio Vespasiano: Platea € 20 - € 10 (ridotto) - Palchi € 10 - € 5 (ridotto)

Chiesa di San Giorgio: Posto unico € 5

ROMA

Accademia Nazionale di San Luca: Posto unico € 10 - € 5 (ridotto)

Goethe-Institut Rom: Posto unico € 5

Basilica di Santa Cecilia in Trastevere: ingresso libero

Riduzioni: under 26 e over 65

*Le prenotazioni telefoniche e tramite email verranno chiuse 24 ore prima dello spettacolo

Orari botteghino per acquisto e ritiro biglietti prenotati

- presso il Teatro Flavio Vespasiano nei giorni di spettacolo ore 10-13 /15-19

- presso gli altri luoghi di spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio

 

fonte: ufficio stampa Fondazione Flavio Vespasiano

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Ultimo aggiornamento: 18/09/2025, 16:09

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