A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a minori e famiglie con minori 0-18 anni per i quali sussistono condizioni di comprovato pregiudizio che possono mettere a rischio la crescita dei minori e richiedono, pertanto, interventi specifici su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al servizio possono rivolgersi le Istituzioni scolastiche, le Forze dell’Ordine e altri Servizi Sociali e Socio-Sanitari e l’Autorità Giudiziaria
Descrizione
Il Servizio svolge funzioni relative alla vigilanza, protezione e tutela dei minori di fronte a difficoltà e carenze nella gestione del ruolo genitoriale, che devono essere attivate in presenza di fattori di rischio evolutivo del minore anche in assenza di una richiesta diretta della famiglia
La procedura si attiva in seguito a provvedimenti dell’autorità giudiziaria competente quando si verificano le seguenti condizioni:
- “decade” o è “sospesa” la responsabilità genitoriale;
- il minore è orfano di entrambi i genitori;
- il minore è figlio di ignoti o dichiarati interdetti;
- il genitore è un minorenne e non emancipato;
- è dichiarato lo stato di adottabilità;
- i genitori sono lontani e non possono esercitare la responsabilità genitoriale;
- il minore è straniero e i genitori non sono residenti nel territorio dello Stato Italiano.
Come fare
La tutela dei minori può essere effettuata secondo modalità differenti in base alle necessità da soddisfare.
L'accesso è libero attraverso il servizio sociale competente per residenza o con convocazione del servizio medesimo a seguito di segnalazioni e/o mandati di indagine dall’autorità giudiziaria.
Cosa serve
.
Cosa si ottiene
Assistenza, sostegno, aiuto alle famiglie con minori attraverso le assistenti sociali dell’area minori e le figure dei Tutori delegati e Tutori Volontari su disposizione dell’autorità giudiziaria, che agiscono al fine di favorire il rispetto dei diritti dei minori ed il recupero, ove possibile, delle risorse affettive ed educative dei genitori naturali e del nucleo familiare.
Qualora gli interventi posti in essere non rimuovano, anche se parzialmente, la situazione pregiudizievole o se uno o entrambi i genitori sono sospesi o decaduti dalla potestà genitoriale, con decreto dell'Autorità Giudiziaria, come estrema soluzione può intervenire allontanando il minore da casa disponendo il suo collocamento in strutture residenziali educative ponendo l'onere del pagamento della retta mensile a carico del comune di residenza del minore. Il Servizio Sociale, pertanto, sarà obbligato a collocare il minore scegliendo la struttura più adatta alle problematiche individuali e familiari evidenziatesi nel corso della presa in carico effettuata, alla collaborazione con l'equipe socio-psico-educativa della struttura protetta con la quale dovrà collaborare alla stesura di un PEI. Dell'avvenuto collocamento, delle condizioni di vita del minore all'interno della comunità, del contenuto del PEI e del suo andamento, il Servizio Sociale ne darà notizia all'Autorità Giudiziaria.
Tempi e scadenze
Il servizio è sempre attivo.
Quanto costa
Il servizio non presenta costi per il richiedente.
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
Collabora con gli altri Servizi specialistici (pubblici come ad esempio ASST o privati accreditati) per garantire valutazioni e prese in carico integrate.
Minori 0-18 e famiglie con minori.
Condizioni di servizio
Contatti
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