A chi è rivolto
Il Sistema di accoglienza è rivolto ai rifugiati e ai richiedenti asilo, compresi minori stranieri non accompagnati (MSNA).
Descrizione
Il SAI è un sistema di accoglienza rivolto ai minori stranieri non accompagnati (minori stranieri che ancora non hanno compiuto la maggiore età e che si trovano in Italia senza essere accompagnati da un adulto).
Come fare
.
Cosa serve
Documenti necessari:
- La permanenza all’interno delle strutture di accoglienza è riservata alle persone che hanno ottenuto lo status giuridico italiano, richiedente asilo, o sono in possesso di un permesso di soggiorno per motive di protezione speciale, minore età o protezione temporanea
Cosa si ottiene
Il progetto Sai offre ai minori, oltre all’accoglienza e integrazione con il territorio, vitto e alloggio. Inoltre I minori sono seguiti da un’equipe multidisciplinare composta dal Responsabile del progetto, educatori, mediatori, assistente sociale e tutore. Sono offerti a minori e adulti anche i corsi di alfabetizzazione della lingua italiana, iscrizione ad attività ludico creative ( sport, palestra ecc..) oltre a corsi professionali.
Tempi e scadenze
Il Comune di Rieti ha realizzato due progetti Sai: uno destinato ai minori stranieri non accompagnati e uno per gli adulti.
L’accoglienza per i MSNA è temporanea e non oltre il compimento della maggiore età;
Per i neomaggiorenni, se nel progetto educativo individuale sussistono i requisiti per fare istanza di prosieguo amministrativo, il progetto avrà durata di 6 mesi aggiuntivi e il neomaggiorenne sarà trasferito nel Sai ordinario sempre facente capo all’Ente locale del Comune di Rieti.
Quanto costa
Il servizio non presenta costi per il richiedente.
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
La permanenza all’interno delle strutture di accoglienza è riservata alle persone che hanno ottenuto lo status giuridico italiano, richiedente asilo, o sono in possesso di un permesso di soggiorno per motive di protezione speciale, minore età o protezione temporanea.
Inoltre l’ospite si impegna a rispettare doveri e divieti redatti dal regolamento che sottofirmerà al momento dell’accoglienza
Condizioni di servizio
Contatti
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Contenuti correlati
-
Notizie
- “Hakuna Matata”: inaugurato il nuovo Centro per le famiglie del Consorzio Sociale RI1 nei locali di Via P.Boschi messi a disposizione dal Comune di Rieti.
- “Hakuna Matata”: martedì 11 marzo l’inaugurazione del nuovo centro dedicato alle famiglie.
- Il Consorzio Sociale RI1 ottiene un finanziamento di oltre 3 milioni e 300 mila euro per il progetto "desTEENazione – Desideri in azione”. Palomba “Un'opportunità per i giovani e il territorio: nasce un nuovo polo educativo e di aggregazione sociale”
- Regeneration Lab: domani giovedì 27 febbraio alle 16 la presentazione dei laboratori di drammaturgia, recitazione, movimento scenico, danza, scenografia a cura di Teatro Rigodon. Dal 10 marzo i corsi di tiro con l’arco e dal 12 marzo quello di bushcraft.
-
Vedi altri 6
- Borse di studio IoStudio: pubblicato l’avviso per l’a.s. 2024/2025
- Contributo ai canoni di locazione: pubblicato l’avviso per l’annualità 2024.
- La Giunta del Comune di Rieti ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento denominato “Percorsi di autonomia per persone con disabilità ai fini di riqualificazione di immobili”.
- Nasce Regeneration Lab, il nuovo centro di aggregazione giovanile del Comune di Rieti. Sinibaldi e Palomba “un luogo dove giovani reatini e studenti fuorisede potranno conoscersi, studiare, formarsi e crescere”
- Dal 15 gennaio 9 tirocini per persone con diagnosi di autismo. Un altro attivo dal mese di marzo. Palomba “importante azione del Consorzio Sociale RI/1 volta all'inclusione ed alla crescita formativa personale attraverso un’efficace integrazione socio-sanitaria”
- Progetti di utilità pubblica: aumenta il numero di partecipanti a quelli del Comune di Rieti. Palomba: “così i percettori dell’Assegno di inclusione si rendono utili e si sentono partecipi della comunità”.