A chi è rivolto
Il servizio è rivolto ai cittadini che devono denunciare la nascita di un bambino/a:
- padre o madre se coniugati;
- entrambi i genitori se non coniugati nel caso in cui entrambi intendano riconoscere il figlio, o con la presenza di un genitore nel caso in cui solo uno intenda effettuare il riconoscimento.
- madre;
- procuratore speciale, medico, ostetrica o chi abbia assistito al parto.
Descrizione
La dichiarazione di nascita di un figlio può essere fatta:
- presso il Comune di nascita: entro 10 giorni dalla nascita, il genitore, o suo procuratore, deve presentarsi all'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il parto, con l'attestazione di nascita (rilasciata dall'ostetrica o dal medico che ha assistito al parto). E' necessario inoltre che siano prodotti i documenti identificativi in corso di validità dei genitori;
- presso il centro di nascita: entro 3 giorni, il genitore, o suo procuratore, deve presentarsi alla direzione sanitaria del centro dove è avvenuta la nascita (ospedale o casa di cura) con l'attestazione di nascita. L'atto viene poi inviato dalla direzione sanitaria al Comune dove è avvenuta la nascita, oppure al comune di residenza dei genitori, o al comune di residenza indicato dai genitori quando questi siano residenti in comuni diversi. E' necessario inoltre che siano prodotti i documenti identificativi in corso di validità dei genitori;
- presso il Comune di residenza dei genitori: soltanto i genitori possono, entro 10 giorni, fare la dichiarazione di nascita al comune di residenza. Il genitore deve presentarsi all'Ufficio di Stato Civile del proprio comune di residenza con l'attestazione di nascita. Se i genitori risiedono in comuni diversi, la dichiarazione può essere resa indifferentemente in uno dei due comuni. E' necessario inoltre che siano prodotti i documenti identificativi in corso di validità dei genitori.
Per le nascite avvenute nell'abitazione privata, l'interessato può effettuare la denuncia di nascita presso il comune di nascita o presso il comune di residenza dei genitori, o di uno di essi, se hanno residenze diverse.
L'iscrizione anagrafica del figlio viene sempre effettuata presso il comune di residenza della madre.
Attribuzione del cognome al figlio
I genitori di comune accordo possono attribuire in sede di dichiarazione di nascita:
- il doppio cognome, nell’ordine da essi indicato, utilizzando tutti gli elementi onomastici di cui sono composti;
- il solo cognome paterno;
- il solo cognome materno.
Qualora manchi l'accordo i genitori dovranno attivarsi presso il Tribunale Ordinario per ottenere un provvedimento giudiziale.
Soltanto in caso di accordo tra i genitori stessi potrà essere attribuito un solo cognome.
Per i cittadini stranieri rimane la regola di attribuzione del cognome secondo la legge dello stato di appartenenza per cittadinanza (art. 24 legge n.218/1995).
Come fare
E’ possible denunciare la nascita presentandosi presso l’Ufficio di Stato Civile sito al primo piano del Palazzo Comunale senza necessità di appuntamento.
Cosa serve
E’ necessario presentare:
- documento di riconoscimento valido del dichiarante;
- attestazione di nascita rilasciata dal medico o dall'ostetrica che ha assistito al parto
- I genitori stranieri devono produrre il passaporto in corso di validità e, se non conoscono l'italiano, è necessaria l'assistenza di un interprete
Cosa si ottiene
La registrazione della nascita nei registri di stato civile.
Tempi e scadenze
La dichiarazione di nascita viene ricevuta immediatamente.
A seguito della registrazione della nascita l'ufficio rilascia subito l'estratto dell'atto di nascita.
I certificati e gli estratti di Stato Civile hanno validità di sei mesi. Possono avere valore anche successivamente, se l’utente dichiara, in calce al certificato, che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche. I certificati che attestano dati non soggetti a mutamenti (es. nascita, morte) hanno validità illimitata.
Quanto costa
Nessun costo.
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Ulteriori informazioni
- Nel caso di bimbo nato morto, la dichiarazione va fatta esclusivamente al comune di nascita;
- nel caso di bimbo nato vivo, ma morto prima della registrazione della nascita, la dichiarazione va fatta al esclusivamente comune di nascita;
- nel caso di bimbo nato in Italia da genitori stranieri residenti all'estero, la dichiarazione può essere fatta al centro di nascita (ospedale o casa di cura) o al comune di nascita;
- nel caso di bimbo nato in Italia da genitori italiani residenti all'estero, la dichiarazione può essere fatta al centro di nascita (ospedale o casa di cura) o al comune di nascita.
Condizioni di servizio
Documenti correlati
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