Descrizione
L’area prescelta dove sorgerà il centro è sita nel cuore della città, in un palazzo storico recentemente ristrutturato, in via Sant’Agnese n. 22. La posizione baricentrica rispetto al resto della città consentirà di attrarre sia i giovani che abitano nei pressi del centro storico sia coloro che vivono nelle zone periferiche.
Il centro di aggregazione giovanile potrà essere quel milieu innovateur in grado di rivitalizzare economicamente e socialmente il centro storico che ha subìto in questi ultimi anni un forte spopolamento anche a seguito degli eventi sismici del 2016.
La vicinanza del sito identificato a scuole, università, stazione degli autobus e dei treni, e centro storico, con relativi locali, rappresentano altresì un ulteriore elemento per immaginare ampia partecipazione dei giovani al progetto.
Il gruppo informale di giovani che ha aderito all’invito rivolto dal Comune all’intera comunità si caratterizza per le competenze e gli interessi incentrati su tematiche di carattere culturale, storico/artistiche, sul recupero di arti e tradizioni antiche e sul tema ambientale.
Gli spazi saranno pertanto utilizzati per una serie di iniziative ed eventi orientati a tali tematiche ma, parallelamente, anche per rispondere alle più eterogenee esigenze dei giovani: spazi di coworking e costudyng, iniziative di cittadinanza attiva, assistenza ed orientamento al lavoro ed alla progettazione europea, attività di gruppo e/o individuali ricomprese in un ambito artistico, culturale, ludico e sportivo in una prospettiva di coinvolgimento allargato della popolazione giovanile della città di Rieti e del suo circondario.
Le attività che si intendono realizzare sono da intendersi complementari ad altri interventi e progetti posti in essere da enti e/o associazioni del territorio a favore del contrasto al disagio giovanile accentuato dai fenomeni di isolamento dovuti alla recente pandemia. Le azioni saranno programmate al fine di offrire ai giovani concrete opportunità di edutainment intese quali forme di intrattenimento finalizzate ad educare e nel contempo divertire, cercando il coinvolgimento teso a far socializzare le persone con momenti dedicati all’interno di altre forme di intrattenimento.
I PARTNER DEL PROGETTO
- Hortus Simplicium APS. L’associazione di promozione sociale Hortus Simplicium rappresentata dal presidente Fabiano Ermini nata nel 2019, da 7 ragazzi under 35, si occupa di divulgazione storica, artistica ed ambientale, promozione del territorio e delle eccellenze eno-gastronomiche e tradizioni locali. L’associazione ha fondato ed attualmente gestisce l’orto botanico medievale della città di Rieti, uno spazio di oltre 2000 metri quadri situato ai piedi del palazzo papale della città, in pieno centro storico; all’interno dello spazio, è possibile ammirare oltre 150 specie erbacee provenienti dalla flora italiana ed utilizzate fin dal medioevo per le le loro proprietà mediche,tintorie ed aromatiche. Inoltre nel 2020 ha realizzato in collaborazione con la chiesa di Rieti un giardino medievale denominato Hortus Conclusus situato ai piedi della cattedrale. L’associazione ha realizzato grazie alla vittoria del bando PLG della provincia di Rieti una mostra sul francescanesimo reatino nella quale si può ammirare una serie di riproduzioni filologiche di reperti francescani, come la riproduzione dell’abito di San Francesco, di Santa Chiara e dei domenicani, oltre alla fedele riproduzione della regola in pergamena ed altro materiale di originale.
- Associazione culturale Riattivati. L’associazione culturale Riattivati, rappresentata dai soci Martina Mei e Ilenia Visco, si occupa di promozione turistica del territorio, progettazione culturale e ricerca storica-archivistica ed architettonica, e di implemento dell’utilizzo di nuove tecnologie nel campo della fruizione del patrimonio culturale. Negli anni si sono contraddistinti per l’approccio fresco e giovanile al mondo della cultura, divenendo capaci di attrarre un pubblico altrimenti poco intercettabile, grazie anche a una continua e mirata campagna social di auto-promozione che ha avuto i giovani come target coinvolto. Negli anni ha realizzato importanti progetti di rilancio turistico come il progetto medievalis riscoperta, un tour guidato in realtà virtuale con visori 3D dove si può ammirare la città Rieti e la sua architettura medievale perfettamente ricostruita. Un altro progetto di notevole importanza è “Voci dal Risorgimento” dove è possibile ascoltare le voci di attori interpreti dei personaggi del risorgimento, la storia della nostra città in quella fondamentale epoca di cambiamento.
- ASD compagnia arcieri di San Giovanni. La A.S.D. Compagnia Arcieri di San Giovanni, affiliata all’ASI e alla LAM (Lega Arcieri Medievali) con sede legale in San Giovanni Reatino (RI) via delle scuole 12 è un’associazione sportiva e culturale. Nata nel 2004, allo scopo di creare un punto di aggregazione per i giovani, nel tempo ha ampliato e migliorato i campi di interesse sociale, sportivo e culturale facendosi apprezzare e conoscere, non solo nel territorio comunale e provinciale ma anche a livello nazionale, tanto che è stata segnalata per l’anno 2015 fra i migliori 5 gruppi storici Italiani. (Premio Italia Medievale e rivista Medioevo). Al fine di divulgare l’arcieria storica, ha fornito un decisivo contributo alla formazione di oltre cento arcieri, che successivamente hanno costituito delle proprie compagnie (quattro in provincia di Rieti e una in provincia di Latina) che gareggiano nel campionato nazionale della Lega arcieri medievali. Ha organizzato diverse prove valevoli per il campionato nazionale di tiro con l’arco storico, in particolare a Rieti nel 2010 e negli anni successivi a Contigliano, Casperia, Cittaducale ed nel castello di Montenero Sabino, dove hanno partecipato oltre 170 fra arcieri e accompagnatori. Ogni anno con i suoi arcieri, musici e rievocatori la Compagnia viene invitata a partecipare a numerosi eventi e rievocazioni storiche, in diverse località italiane. Collabora attivamente con la Diocesi di Rieti, con diversi Comuni e con il centro studi D’Angiò con sede nella Marsica. Ha anche partecipato a diverse puntate di una sit com su un canale tematico di Sky, ad una puntata di “Sereno variabile” e ad alcuni cortometraggi. Ogni anno nell’attrezzato campo di tiro, immerso nella natura, si svolgono corsi di tiro istintivo con l’arco, destinati a neofiti e ad aspiranti istruttori, questi ultimi certificati dall’ASI e riconosciuti dal CONI. Nel campo di tiro si svolgono anche corsi di Bushcraft con la collaborazione di altre associazioni fra cui Hortus Simplicium. Fra le principali attività culturali della Compagnia vi è anche la realizzazione di laboratori didattici, nel corso dei quali vengono mostrati alcuni mestieri medievali, con la possibilità di parteciparvi attivamente.
- Il Comitato Provinciale A.S.I. Rieti. E’ un’Associazione giovanile, un Ente di Promozione sportiva, sociale, culturale, assistenziale ed ambientale, organo periferico che svolge le attività nella Provincia di Rieti per conto dell’A.S.I. Nazionale; questa è formata da migliaia di associazioni affiliate e milioni di tesserati. Le norme statutarie e regolamentari si ispirano al principio di partecipazione all’attività sociale da parte di chiunque, in condizioni di uguaglianza e pari opportunità, affinché l’espressione dell’individuo sia piena e accompagnata dai principi di cooperazione e solidarietà. Principali scopi dell’Ente: contribuire, senza alcuna discriminazione tra i cittadini, alla crescita del benessere fisico, sociale e cultuale ed alla tutela del patrimonio ambientale, attraverso collaborazioni con Istituzioni, scuole, università, associazioni ed imprese. Tutto questo segue una basilare opera di informazione e aiuto al mondo associativo, riguardante l’amministrazione e l’applicazione delle normative di legge. L’A.S.I. ha il riconoscimento del CONI, dei Ministeri degli Interni, della Solidarietà Sociale, del Lavoro e delle Politiche Sociali. Promuove quotidianamente azioni volte a sensibilizzare ed esortare la popolazione ad avere uno stile di vita attivo e sano. Intende così per salvaguardare il benessere psicofisico attraverso lo sport e lo spirito di aggregazione, la cultura e l’arte, anche nell’ottica dell’economia del territorio. Gli eventi sportivi promossi ed organizzati spaziano dal Calcio al Basket, passando per le arti marziali e il ciclismo, il burraco e la ginnastica, senza limiti di età, sesso, etnia, professione politica e religiosa, condizione economica, fisica e culturale. Numerose le manifestazioni organizzate direttamente o indirettamente tramite patrocini e partnership. In collaborazione con il CONI Provinciale, ha organizzato una varietà di corsi per Istruttori (discipline di fitness, ginnastica posturale, Yoga, TRX, Organizzazione di Eventi Sportivi, ecc…) portando Rieti a diventare un punto di riferimento nel Centro Italia per la formazione sportiva. Nell’ambito del Terzo Settore (soprattutto per ciò che concerne l’inclusione sociale, la cultura, la valorizzazione del territorio e delle sue risorse), partecipiamo a progetti di inclusione verso le categorie svantaggiate: bambini, giovani a rischio di abbandono scolastico, NEET, anziani, disabili. Siamo stati ideatori e promotori di iniziative per i giovani (ambito scolastico ed educativo), per la danza (a Rieti e Terni) e il teatro (il Potlach di Fara Sabina). Gli ultimi progetti in Sabina (Selci, Roccantica, IV Comunità Montana, Poggio Catino, Fara Sabina), che avevano per oggetto le risorse locali (Olio EVO, percorsi escursionistici, enogastronomici e di benessere). Ci siamo dedicati allo studio delle potenzialità culturali di piccoli Borghi, relativamente all’antica documentazione presente negli Archivi Storici Comunali di Poggio Catino. Abbiamo ottenuto i fondi per un percorso culturale legato al recupero storiografico riguardante Rieti e la sua Provincia, che prevede la pubblicazione di un libro di ricerca, realizzando percorsi di coinvolgimento dei giovani studenti. Inoltre ASI è impegnata nel dialogo interreligioso, e diverse sono state le iniziative culturali organizzate, alcune delle quali hanno visto la partecipazione del Vescovo di Rieti Domenico Pompili, e del Maestro Gianfranco Gentetsu Tiberti allievo diretto del Roshi Hozumi Gensho, Patriarca del Buddhismo Zen Rinzai giapponese e uno dei principali protagonisti del dialogo interreligioso promosso dalla Comunità di Sant'Egidio.
- ASL di Rieti - Dipartimento Tutela e Promozione della Salute Mentale - UOC Patologia da Dipendenza. In partnership con il Centro per la creazione all'interno del centro giovanile di uno spazio per l’incontro con i giovani/adolescenti nei luoghi non istituzionali o non medicalizzati, al fine di svolgere una discreta azione volta alla prevenzione delle dipendenze da alcol e droghe. Tale attività sarebbe finalizzata ad intercettare situazioni problematiche provvedendo poi ad un eventuale invio ai servizi specialistici.
- L’Associazione culturale Terrae Nostrae. Rappresentata dal vice-presidente Giovanni Franceschini, si occupa di divulgazione storica e ambientale , riscoperta e valorizzazione delle tradizioni locali, trekking turistici e gestione di un antico mulino sito a Micigliano, in collaborazione con l’azienda agricola Emiliano Scoppetta. L’associazione negli anni ha svolto diverse escursioni all’interno della provincia di Rieti accompagnando numerosi turisti alla scoperta del territorio e delle meraviglie naturalistiche e storiche nascoste, in particolar modo dedicando attenzione ai siti dedicati al culto micaelico, dedicandosi tanto alla ricerca quanto alla riscoperta del patrimonio immateriale culturale locale grazie a iniziative editoriali poste in cantiere.
- Diocesi di Rieti - Ufficio Problemi Sociali e Lavoro tramite il Progetto Policoro e lo Sportello del cittadino Europeo.
LE ATTIVITA’
Le attività proposte sono suddivise per fascia d’età in modo tale da poter coinvolgere tutti.
- a cura di Hortus Simplicium
Laboratorio di tintura su stoffa utilizzando pigmenti vegetali coltivati presso l’orto botanico medievale di Rieti; come si compone un erbario, rivolto ad una fascia d’età compresa tra i 14 e i 35 anni;
- a cura di ASD Compagnia Arcieri di San Giovanni
Laboratorio di inchiostro medievale ferro-gallico; corso di tiro con l’arco storico; introduzione alla musica e danze medievali; esposizione di antichi mestieri medievali (arcaio, tintore, candelaio, fabbro, scalpellino, armaiolo, dipintore, cacciatore), rivolto ad una fascia d’età compresa tra i 14 e i 35 anni;
- a cura di Terrae Nostrae
Laboratorio per la riscoperta di antichi sapori: riconoscere i grani, rivolto ad una fascia d’età compresa tra i 14 e i 35 anni;
- a cura della Diocesi di Rieti per il tramite dello Sportello del Cittadino Europeo
Supporto ai giovani in cerca di prima occupazione o disoccupati per la redazione di curriculum vitae efficaci al fine di valorizzare il profilo e mostrarsi come candidato ideale per la posizione di lavoro individuata; individuazione e ricerca di offerte di lavoro attinenti le proprie capacità, esperienze e titoli di studio; tutoraggio e accompagnamento per la redazione e su come affrontare un colloquio di lavoro, la partecipazione, gestione e rendicontazione di bandi e concorsi sia a livello locale, nazionale che europeo. L’attività sarà rivolta ad una fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- a cura della Diocesi di Rieti per il tramite del Progetto Policoro
Acquisire competenze per diventare Animatore di comunità, figura nuova che, in un mercato in forte espansione, si va ad inserire nelle strutture sia pubbliche che private e nel mondo delle cooperative.
GLI OBIETTIVI GENERALI
Con riferimento all’obiettivo generale già accennato e alle linee di attività previste si mira a rendere più attivo possibile e autosostenibile il centro di aggregazione grazie a una coordinata divisione delle spese e degli utilizzi degli spazi tra i partner e lo sviluppo di aree di coworking per start-up locali. Saranno organizzati eventi periodici, richiesti contributi ai partecipanti alle attività sportive, partecipazioni ad ulteriori bandi di progetto e collaborazioni con attività culturali e mostre esistenti. Le aperture del centro, 5 giorni la settimana, saranno garantite dall’associazione che si formerà dal team informale.
Per migliorare la “vivibilità” del centro la disponibilità di servizi agli utenti si prevede anche l'attività di uno spaccio interno per associati (caffè, acqua, snack), l'organizzazione di eventi attrattivi per il pubblico, la vendita di biglietti per le mostre permanenti e temporanee, e la capacità di ospitare eventi in collaborazione con altre realtà socio/culturali.
- La struttura sarà divisa in un'ala che non rappresenti più del 20% del suolo calpestabile per mostre temporanee e permanenti, inclusa la resa fruibile del "Museo del francescanesimo reatino" dell'associazione Hortus Simplicium, mostra che già è stata esposta durante la sesta edizione della Valle del Primo Presepe a Rieti e che ha avuto un notevole successo in termini di presenze e partecipazione, la mostra si compone di numerosi oggetti, alcuni dei quali originali del 600, e ripercorre il francescanesimo reatino da San Francesco fino al francescanesimo dei giorni d’oggi passando per i santi francescani che hanno vissuto sul territorio provinciale, alle confraternite francescane laiche ed al 900, tutti mostrato ed illustrato con oggetti evocativi e riproduzioni filologiche di abiti e testi. In collaborazione con l'associazione Hortus Simplicium, ideatore e gestore dell’orto botanico medievale della città di Rieti, ed il gruppo G.I.R.O.S (gruppo italiano per la ricerca delle orchidee spontanee), saranno promossi progetti di educazione ambientale, sperimentazione di pratiche sostenibili e recupero di pratiche tradizionali per la ricerca di soluzioni ai problemi moderni. Questi progetti mirano a facilitare l'acquisizione di nuove conoscenze e promuovere l'innovazione, coinvolgendo scuole, dipendenti pubblici e appassionati dell'ambiente, ad esempio organizzando conferenze sull’importanza della salvaguardia degli ecosistemi palustri, sull’importanza della biodiversità, sulla problematica dell’inquinamento, sui modelli di economia green e sulle sue applicazioni, cercando di creare flussi positivi di coscienza che possano portare un coinvolgimento dei giovani che si avvicinano al centro.
- In collaborazione con l'associazione Terrae Nostrae, sarà organizzata un'ala studio di almeno il 30% della superficie disponibile, offrendo spazi per lo studio individuale e per presentazioni di libri, convegni ed eventi pubblici, l’associazione da anni si occupa della valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, della riscoperta delle varietà autoctone e degli ecotipi vegetali, concentrandosi in particolar modo sui grani antichi ed i loro utilizzi, nello spirito di Strampelli, uomo molto legato al territorio Reatino e dove ha svolto la quasi totalità dei suoi studi sul grano, tutte attività che verranno riproposte all’interno dello spazio giovanile, cercando di far entrare nella coscienza dei giovani l’importanza della valorizzazione dei prodotti agricoli tradizionali e le possibilità lavorative che potrebbero offrire se riproposte nel territorio, in chiave di occupazione.
- Le attività culturali potranno essere svolte nel chiostro interno durante la buona stagione, in collaborazione con l'associazione ASD Compagnia arcieri di San Giovanni, che dal 2004 si occupa di rievocazioni storiche, tiro con l’arco istintivo, musica medievale ed antichi mestieri, nel corso degli anni ha effettuato oltre 100 rievocazioni storiche in tutta Italia, organizzato numerose gare nazionali di tiro con l’arco storico ed eventi di importanza nazionale. Le attività sopracitate verranno riproposte all’interno dello spazio, concentrandoci su attività sportive, ricreative e di aggregazione sociale, essendo il tiro con l’arco storico uno sport “per tutti”, inoltre si è pensato, di organizzare corsi di avvicinamento alla musica ed alle danze medievali, da sempre punto di forza dell’associazione.
- Saranno realizzate attività di cittadinanza attiva, grazie alla partnership con la Diocesi di Rieti attraverso il Progetto Policoro che si impegna nell'integrazione al mondo del lavoro, nel miglioramento del tessuto sociale e urbano della città, nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata. Saranno offerti servizi educativi, di sportello e assistenza, volti anche a prevenire il disagio sociale e in particolare ad intercettare precocemente situazioni problematiche. Grazie ad uno sportello della locale ASL, UOC Patologia da Dipendenza, che sarà attivo settimanalmente, sono infatti previste attività volte alla prevenzione e sensibilizzazione contro le dipendenze giovanili.
- Sarà altresì attivo un collegamento con lo Sportello del cittadino europeo, già attivo sul territorio di Rieti, che potrà offrire servizi di consulenza, orientamento, informazione e guida alla progettazione europea. Ciò consentirà l’accesso a fondi per l'imprenditoria giovanile e femminile, promuovendo la green economy e fornendo tutoraggio per i tirocini europei destinati ai giovani laureati del territorio.