Palazzo Comunale

Ubicato in piazza Vittorio Emanuele, nei pressi del foro dell'antica Reate, ospita gli uffici del Comune  e il Museo Civico, sezione storico-artistica. 

L’attuale edificio ingloba l’antico palazzo dei Priori del XIII secolo come si vede dalle murature del lato orientale ed è il frutto di ampliamenti e consolidamenti susseguitosi fino al XX secolo.  

Nel 1563 l'architetto Jacopo Barozzi, noto come il Vignola, ebbe l'incarico di ridisegnare la struttura sul lato prospiciente via Pescheria come si evince dal profilo delle finestre e dei portali sul lato nord-est; tra il 1748-1752 Filippo Brioni, architetto romano, fu incaricato di progettare la nuova facciata che infatti è di gusto tardo barocco. Nel 1898 un terribile terremoto colpì la città procurando danni alla struttura; il suo consolidamento fu affidato nel 1909 al romano Cesare Bazzani che lo rinnovò  secondo il gusto eclettico dell’epoca ampliando simmetricamente il portico con altre due arcate a sesto ribassato alle estremità dello stesso. La facciata si arricchì così di nuovi elementi decorativi quali l’orologio al centro, lo stemma sabaudo a sinistra e quello cittadino a destra. Tali interventi, realizzati nel fervore del clima post-risorgimentale, favoriranno la collocazione dei busti marmorei dedicati a Garibaldi e Vittorio Emanuele II; il gusto liberty è invece ben evidenziato da una graziosa bacheca in ferro battuto del 1914 e successivamente da una lapide commemorativa dei caduti della Grande guerra.

Successivamente, tra 1939-56, fu eretta la Torre rivestita in travertino sul lato ovest che determinò l'abbattimento di edifici preesistenti sul lato destro della piazza.

Si accede al palazzo  dallo scalone disegnato dal Bazzani ove sono conservati materiali lapidei della storia cittadina ed un pregevole busto di papa Clemente XII di Lorenzo Ottoni del 1734.  

Il piano nobile del palazzo è impreziosito dalla sala Consiliare realizzata secondo il gusto dell’Art nouveau: stucchi, lampade, boiseries e porte furono realizzati contestualmente creando un ambiente stilisticamente armonico e coerente.

Accesso consentito alle persone con disabilità.