Reate Festival, domenica 9 novembre Trittico, Rota, Barber, Panni.

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Nuovo appuntamento della XVII edizione del Reate Festival, in programma domenica 9 novembre.

Data:

03 Novembre 2025

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Descrizione

Nel mese di novembre il cuore della XVII edizione del Reate Festival è nelle produzioni teatrali che verranno allestite al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Si inizia il 9 novembre con un originale Trittico di opere contemporanee, un’ora di musica in tutto, che propone lavori di Rota e Barber e una prima esecuzione di un’operina di Marcello Panni. Seguirà il 23 novembre in occasione del secondo centenario della morte di Antonio Salieri (1750-1825)l’opera comica La partenza inaspettata.

La prima produzione di teatro musicale di questa edizione andrà in scena al Teatro Flavio Vespasiano domenica 9 novembre alle ore 18ed è un originale Trittico che impagina atti unici di autori del Novecento e contemporanei. Si inizia con La scuola di guida(1959) di Nino Rota su libretto di Mario Soldati, si prosegue con Una mano di bridge(1959) di Samuel Barber su libretto di Gian Carlo Menotti, per chiudere con Lo stratagemma dell’avvocato Manigoldi(2024) in prima esecuzione, di Marcello Panni. Tre mondi diversi caratterizzano i diversi lavori, accomunati tuttavia da alcuni elementi comuni, tipici del teatro novecentesco.

La scuola di guida di Nino Rota si svolge interamente all'interno di un'automobile con due soli personaggi. Lui, un istruttore di guida, sta dando la prima lezione a Lei, romantica signora che ha decisodi imparare a guidare esclusivamente per conoscere colui che le fa battere il cuore. La breve vicenda con alcune traversie avrà lieto fine.  Il lavoro andò in scena per la prima volta a Spoleto presso il Teatro Caio Melisso il 12giugno 1959, in occasione del secondo Festival dei Due Mondi. La serata, che aveva cometitolo Fogli d'Album, prevedeva, oltre quello di Rota, altri undici lavori brevi o brevissimi, tuttiaffidati registicamente a Franco Zeffirelli. Memorabile una recensione di Alberto Arbasino che scriveva:

“Il mio pezzo favorito dello spettacolo è statoLa scuola di guida di Rota eSoldati, proprioperché questa musica di una volgarità e di una facilità oltraggiose (e stupende), sul piano dei vecchi sketches di rivista, oltre ad avere un carattere ben preciso e ambizioni deliberatamente circoscritte, riporta con una puntualità pungente a un tempo che è patetico rivalutare: i primi anni della guerra, la moda del '40, scarpe ortopediche, abiti di cretonne agrandi fiori, borsette bianche, grammofoni sulla spiaggia, volpi ...(…) La musica mi ha fattogodere molto: oltre a un po' di Puccini e di operetta, mi piaceva sentirci dentro continuamentele canzonette della radio di quando facevo il ginnasio".

Al festival di Spoleto risale anche la prima esecuzione diUna mano di bridge(1959), opus 35, opera in un atto composta da Samuel Barber con libretto di Gian Carlo Menotti, probabilmente l’opera più breve ad essere regolarmenterappresentata: dura circa nove minuti. Debuttò il 17 giugno 1959 al Teatro Caio Melisso. La prima statunitense ebbe luogo l’anno successivo.

La vicenda vededue coppie infelicemente sposate che giocano una mano di bridge, durante la quale ciascun personaggio ha un’arietta in cui confessa i propri desideri più intimi.Le ariette sono collegate musicalmente dal “tema delle carte”, tema che oltre a creare un filo conduttore, stabilisce l’atmosfera della scena, riflettendo il volto impassibile, simile a quello di un giocatore di poker, di ciascun personaggio.Il tema delle carte è fortemente influenzato dal jazz, con ritmi oscillanti e una linea di basso che ricorda l’andamento del “basso camminato” e ha la caratteristica di adattarsi ai diversi stili di ciascuna arietta. Una curiosità, Andy Warhol, buon amico di Barber, disegnò la copertina dello spartito vocale dell’opera.

Lo stratagemma dell’avvocato Manigoldi di Marcello Panni, autore di libretto e musica, è tratto da una commedia dello scrittore futurista Bruno Corra del 1940. Scrive Panni di aver ascoltato la pièce teatrale per radio recentemente e di aver pensato subito che fosse perfetta per una farsa in musica di tipo rossiniano. Il tema è lo stesso delle farse di Rossini, l’amore di una ragazza per un giovane, contrastato e nascosto da un padre o da un tutore un po’ tonto, che alla fine viene sbeffeggiato e burlato. Superati equivoci e ostacoli, tutto si risolve con un matrimonio. “Ebbene nel breve testo di Corra a cui mi sono liberamente ispirato, ci sono proprio questi stessi elementi ma in una costruzione un po’ perversa e stravagante e sintetica: non per niente Corra è l’autore del “Manifesto del Teatro Futurista”.  Con alcuni adattamenti, la vicenda è spostata alla fine degli anni ’50, l’opera è stata messa in parole e musica da Marcello Panni e viene rappresentata in forma scenica per la prima volta.

Le tre operine avranno come interpreti principali Sabrina Cortese e Alessandro Fiocchetti, con Daniele Andriani, Federico Benetti, Federica Paganini. L’Ensemble Roma Sinfonietta sarà diretto da Marcello Panni,la regia è di Cesare Scarton, le scene di Gianni Dessì, le luci di Andrea Tocchio.

Il Trittico è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, in coproduzione con Associazione Nuova Consonanza, Associazione Roma Sinfonietta. Dopo il debutto a Rieti presso il Teatro Flavio Vespasiano il 9 novembre alle ore 18, l’allestimento sarà a Roma al Teatro Palladium il 18 novembre alle 20.30 e il 19 novembre alle ore 18 presso l’Auditorium Ennio Morricone Università Tor Vergata.

 Il festival continuerà con altri appuntamenti, in particolare il 23 novembre alle ore 18 presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti in occasione del secondo centenario della morte di Antonio Salieri (1750-1825) verrà messa in scena l’opera comica La partenza inaspettata, riproposta per la prima volta in epoca moderna in un’edizione espressamente realizzata dal Reate Festival.

Il Reate Festival è realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, SIAE. Soci fondatori: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti-Viterbo; socio sostenitore: Banca Intesa Sanpaolo; le attività sono realizzate in collaborazione con Teatro dell’Opera di Roma, Roma Sinfonietta, Nuova Consonanza, Accademia Nazionale di San Luca, Istituto Italiano per la Storia della Musica, Associazione Europa In Canto, Goethe Institut, Quinte Parallele, Fiera Mondiale Campionaria del peperoncino di Rieti, Liceo Musicale di Rieti, Associazione Shelives.

Prenotazioni

Tel. 328 53 61 915 | promozione@reatefestival.it

RIETI

Teatro Flavio Vespasiano: Platea € 20 - € 10 (ridotto) - Palchi € 10 - € 5 (ridotto)

Riduzioni: under 26 e over 65

*Le prenotazioni telefoniche e tramite email verranno chiuse 24 ore prima dello spettacolo

Orari botteghino per acquisto e ritiro biglietti prenotati

- presso il Teatro Flavio Vespasiano nei giorni di spettacolo ore 10-13 /15-19

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Ultimo aggiornamento: 03/11/2025, 13:16

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